A pochi chilometri da Cracovia si trova un luogo straordinario: la Miniera di Sale di Wieliczka. Un luogo pieno di segreti e leggende oltre ad essere di straordinaria bellezza.
Sfruttati per 750 anni i giacimenti di sale sono unici, chiamati sin dal Medio Evo "Magnum Sal" ( il Grande Sale).
Pensate che a quell'epoca il sale aveva un valore inestimabile, paragonabile al petrolio dei giorni nostri, e fu la fortuna di numerose famiglie di nobili e commercianti che ne sfruttarono il suo commercio.
Sin dal 1200 la miniera venne pian piano ingrandita creando così nuove grotte, laghetti e quindi furono realizzate sculture e cappelle.
Trattandosi di un vero e proprio labirinto di corridoi sotterranei, costruito in oltre sette secoli, durante la realizzazione incombevano molti pericoli sui minatori che vi lavoravano. Per questo motivo nacque la tradizione di erigere croci e cappelle per santi, patroni e potettori che vegliassero sul lavoro dei minatori.
Tra le opere presenti troviamo la "Cappella di Sant'Antonio", la più antica e ben conservata ; la "Grotta di Janowice" i cui protagonisti sono il Principe Polacco Boleslao V e la Principessa ungherese Kinga; la "Cappella di Santa Croce"; la "Cappella di San Giovanni". Sicuramente però la "Cappella di Santa Kinga" (o Cunegonda in italiano) è tra le più spettacolari. Una maestosa sala, anzi una vera e propria Cattedrale sotterranea alta 12 metri e lunga 54 dove spiccano i pavimenti luccicanti, gli altari , le sculture e i bassorilievi scolpiti nel sale, scene bibliche, il bassorilievo raffigurante l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci e infine la Statua di Papa Giovanni Paolo II interamente realizzata in sale.
Dal 1978 la Miniera di Sale di Wieliczka è entrata a far parte dell'immenso patrimonio dell'Unesco
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